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STORIA DELLA TECNOLOGIA CAD/CAM

Aprile 21, 20234 minuti di lettura
La progettazione e la produzione assistita da computer (tecnologia CAD/CAM) hanno una storia sorprendentemente lunga. Per scoprire da dove tutto ebbe inizio, dobbiamo tornare indietro negli anni ’50.

LA NASCITA DEL CAD E DEL CAM

Il termine “progettazione assistita da computer” fu usato per la prima volta nei primi anni ’50 da Douglas T. Ross, un ricercatore del MIT che studiava radar militari e sistemi di visualizzazione per computer. Ross ha lavorato sui primi progetti CAD come Automatically Programmed Tools (APT), il precursore di AED (Automated Engineering Design). Inoltre ha ospitato conferenze per discutere la tecnologia con altri innovatori. Uno di questi è stato Patrick Hanratty di General Motors, che ha inventato il Design Automated by Computer (DAC), ritenuto il primo sistema CAD con grafica interattiva.

Poiché è stato anche il primo sistema CAD/CAM commerciale, Hanratty è spesso chiamato “il padre del CAD/CAM”. Tuttavia, il primo vero software CAD è stato Sketchpad, creato all’inizio degli anni ’60 da Ivan Sutherland, uno studente di dottorato al MIT. Incredibilmente in anticipo sui tempi, Sketchpad ha permesso al designer di interagire graficamente con il computer disegnando sul monitor con una penna luminosa.

Anche la produzione assistita da computer risale agli anni ’50, quando i computer crearono il codice G, che veniva trasformato in schede perforate e utilizzato per controllare le macchine. Queste carte si sono evolute in nastro perforato, che potrebbe fornire istruzioni molto più velocemente, accelerando la produzione. La CAM è stata utilizzata per la prima volta commercialmente nell’industria aerospaziale e automobilistica.

COM’È NATO IL CAD-CAM

L’unione CAD/CAM è nata quando CAM ha iniziato a utilizzare i disegni CAD per creare istruzioni o percorsi utensile, consentendo agli strumenti automatizzati di creare elementi direttamente dai file di progettazione. Alla fine degli anni ’60, Pierre Bézier di Renault ha inventato UNISURF, il primo sistema CAD/CAM 3D di superficie, per aiutare i designer a creare modelli e master in creta. Integrava macchine da disegno, controllo computerizzato, progettazione di superfici, fresatura 3D e curve a forma libera interattive.

Dopo il fallimento del lancio della sua prima azienda CAD/CAM, ICS, nel 1970, Hanratty ha fatto centro l’anno successivo. Ha fondato Manufacturing and Consulting Services (MCS), il cui prodotto di punta Automated Drafting and Machinery (ADAM) sarebbe l’origine del 90% della redazione commerciale moderna. Il 1977 ha visto l’introduzione di CATIA, una suite multipiattaforma per CAD/CAM e ingegneria assistita da computer.

La comparsa dei primi computer desktop economici nel 1981 ha accelerato enormemente lo sviluppo e la diffusione del CAD/CAM. John Walker ha fondato Autodesk e lanciato AutoCAD per PC nel 1982. Il software ha iniziato a offrire la modellazione 3D nel 1985 ed è uscito con una versione per Windows nel 1992, diventando un leader del settore. Gli anni ’90 hanno visto la pietra miliare successiva per CAD/CAM: il passaggio da UNIX a PC. Ciò ha reso il CAD/CAM alla portata di milioni di ingegneri e consumatori.

IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA CAD/CAM

Ora stanno emergendo nuove tendenze nel CAD/CAM man mano che si integra con le tecnologie più innovative di oggi. La combinazione di intelligenza artificiale e apprendimento automatico con CAD/CAM consente di automatizzare le attività di progettazione, perfezionare il controllo di qualità e creare progetti unici senza alcun intervento umano. Con la tecnologia cloud, CAD/CAM può andare oltre il computer e diventare universalmente accessibile, consentendo a persone di tutto il mondo di collaborare allo stesso progetto.

La realtà virtuale può creare visualizzazioni 3D realistiche di progetti CAD, ad esempio passaggi di edifici pianificati. I fornitori di software stanno rendendo CAD/CAM configurabile per diversi ambienti e lavori, consentendo agli utenti di risparmiare denaro scegliendo solo le funzionalità di cui hanno bisogno.

Lungi dal sostituire i lavoratori umani, questi sviluppi stanno aggiungendo nuove dimensioni al lavoro dei professionisti CAD/CAM.

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